In questo particolare periodo storico, il sovraccarico delle strutture sanitarie oggi impegnate nella gestione del Covid-19 ha contribuito ad aumentare la complessità e limitare l’accesso agli esami di prevenzione e monitoraggio delle patologie cardiovascolari, attualmente tra le prime cause di mortalità della popolazione. “Partendo da questo presupposto e consapevoli dell’importanza del ruolo svolto dalle farmacie nella gestione territoriale dei pazienti, con il servizio di “Valutazione del rischio cardiovascolare”, Roche Diagnostics propone una nuova soluzione che possa contribuire a garantire la continuità delle attività di prevenzione e monitoraggio delle patologie cardiovascolari, sfruttando le potenzialità della telemedicina”, commenta Simon Winzenried, Marketing Director di Roche Diagnostics SpA.
La valutazione del rischio
La “Valutazione del rischio cardiovascolare” è un servizio erogato attraverso la “Cardiovascular Console” di Roche, la soluzione di telemedicina integrata con tutti gli strumenti Roche di autoanalisi del sangue e con i dispositivi medici di Cardioline come ECG, Holter ECG e ABPM (o “Holter pressorio”). Con la “Cardiovascular Console” il farmacista può effettuare tutti i test necessari per ottenere la “Valutazione del rischio cardiovascolare” da parte del cardiologo refertante, che verrà condivisa e consegnata al paziente. Il servizio di “Valutazione del rischio cardiovascolare” richiede la compilazione di un questionario anamnestico validato clinicamente da un team di cardiologi, la misurazione del profilo lipidico e l’effettuazione dell’ECG a 12 derivazioni. Le informazioni automaticamente acquisite dalla piattaforma di telemedicina Home Doctor, vengono trasmesse al cardiologo di riferimento che rilascerà un documento attestante la “Valutazione del rischio cardiovascolare”. Il farmacista consegnerà poi il documento al paziente.