Body shaming, rivincita, violenza fisica e verbale, tradimenti, amore, ricerca dell’autostima e della felicità sono solo alcuni dei temi affrontati nel libro “Dillo a Curvy Pride” a cura di Antonella Simona D’Aulerio, i cui protagonisti sono i vincitori del contest letterario promosso da Giraldi Editore in collaborazione con l’Associazione Curvy Pride – APS. La forza dell’antologia è rappresentata dai suoi autori, persone normali che potrebbero essere un’amica, un vicino di casa o una sorella, che con coraggio e generosità hanno raccontato scorci della loro vita, episodi ed emozioni troppo spesso tenuti nascosti perfino allo sguardo delle persone più care. Autori da tutta Italia e non solo in un progetto di story living inedito e innovativo che trasforma le esperienze personali in esperimento di letteratura sociale. Hanno scritto: Federica Annunziata, Alice nel Paese delle Meraviglie, Alessandra Balocchi, Alessia, Tiziana Bernardini, Monia Bolognini, Barbara Braghin, Beniamino Cardines, Sergio Casoni, Silvia Corradin, Annalisa “La Pantera Di Bologna” Donini, Donatella Fenio, Elena Guerrini Bella Tutta, Gloria Hoffmann Boemia, Benedetta Iusco, Lady Vee, Lara Lago, Isabella Lodi, Marika Loiacono, Silvia Massaferro, Valeria Menapace, Davida Milloshaj, Sara, Valentina Parenti Ferrari, Santa Pentangelo, Melania Pericolini, Gabriella Pirazzini, Francesca Beyouty Ragone, Silvia Russo, Maria Schiavoni, Stefania Spalletti, Iris Vareselo, Andrea Zuffa e, per la conclusione, Fabiana Sacco Curvy Coach.

Stop ai pregiudizi

Liberarsi dai pregiudizi, lottare contro il bullismo, ribellarsi a stereotipi nocivi e pericolosi, credere nelle proprie potenzialità e iniziare ad amare incondizionatamente, partendo innanzitutto da se stessi, sono i valori dell’Associazione Curvy Pride – APS a cui la Giraldi Editore devolverà una parte del ricavato della vendita del libro. L’idea di “Dillo a Curvy Pride” nasce con la pubblicazione del libro “La mia resilienza in un corpo morbido” di Marianna Lo Preiato (Presidentessa dell’Associazione), a cura di Marzia Di Sessa, sempre edito da Giraldi Editore. Marianna ha passato il testimone a 33 protagonisti “perché” ha pensato “se aprire il mio cuore e affrontare gli spettri del passato sta facendo così bene a me lo farà sicuramente anche agli altri”. Come scrive Luca Ward (attore, doppiatore, direttore di doppiaggio) nella prefazione: “Raccontare e raccontarsi oggi è inteso anche come forma di terapia di guarigione e la potenza del racconto ci aiuta a comprendere che non siamo soli nelle nostre difficoltà ma tutti, anche le persone che a noi sembrano serene, felici o apparentemente arrivate, vivono o hanno vissuto i loro spazi d’ombra. Tanto prima capiremo che questo è assolutamente normale, tanto prima riusciremo ad uscire dal nostro guscio e a superare le nostre paure”. Il libro è dedicato al vice presidente di Curvy Pride, Francesco Saverio Morese, figlio di Antonio Morese, in arte Toni Santagata. Toni, con grande dignità, ha scritto una toccante lettera al figlio, che ha improvvisamente e prematuramente lasciati soli famiglia e amici.