Partnership tra Fondazione Real Sito di Carditello e Intercultura per stimolare nuove opportunità di confronto culturale e ospitare nella Reale Delizia giovani provenienti da ogni parte del mondo, nello spirito della Dichiarazione universale sulla Diversità culturale promossa dall’Unesco. 

Il protocollo d’intesa – siglato dal segretario generale di Intercultura, Andrea Franzoi, e dal presidente della Fondazione, Luigi Nicolais – prevede scambi di esperienze, incontri tra studenti e famiglie ospitanti, progetti internazionali e altre azioni mirate a promuovere il dialogo interculturale, da svilupparsi anche attraverso i centri locali di Sessa Aurunca e Caserta.  

Per capire ancora meglio l’importanza dell’iniziativa e le potenziali ricadute sul territorio, basta osservare i numeri della onlus che finanzia programmi scolastici internazionali con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di una educazione alla pace: oggi Intercultura conta su 5.000 volontari in 161 città italiane; fa parte della rete internazionale AFS Intercultural Programs ed EFIL – European Federation for Intercultural learning ed è presente in 65 Paesi nel mondo; ogni anno più di 2.200 studenti delle scuole superiori italiane trascorrono un periodo di studio all’estero e oltre 800 ragazzi da tutto il mondo vengono accolti nel nostro Paese; dal suo esordio ha realizzato oltre 70.000 programmi di scambio. E non solo. 

Nel corso degli ultimi anni, sono partiti per un periodo di formazione all’estero con un programma di Intercultura, 240 studenti dalla provincia di Caserta (200 da Caserta e 40 da Sessa Aurunca) e, tra chi sta studiando all’estero in questo momento, 21 sono campani (compresa Marika P. di Cellole, che sta trascorrendo il suo anno scolastico in Germania). 

Un binomio vincente, dunque, che rafforza il Piano strategico di sviluppo turistico-culturale ed il nuovo modello di sviluppo del Real Sito di Carditello, proprio alla vigilia della Giornata internazionale degli Studenti, in programma domani 17 novembre. 

“Un modello di collaborazione – afferma Roberto Formato, direttore della Fondazione – che ci rende orgogliosi e che intende valorizzare a Carditello ogni tipo di diversità culturale, intesa come fonte di scambio, innovazione e creatività, da riconoscere e affermare per la crescita delle nuove generazioni. Una importante opportunità non soltanto in termini di promozione ma anche come possibilità di accesso ad un’esistenza intellettuale, affettiva, morale e spirituale soddisfacente, immersi nella natura e nella bellezza del nostro patrimonio storico e artistico”.