Al via in Trentino, le somministrazioni della quarta dose del vaccino Covid anche per i più giovani. Al Cup-online dell’azienda sanitaria provinciale (https://cup.apss.tn.it) è già disponibile la nuova card per accedere alla prenotazione. Il direttore generale di Apss, Antonio Ferro, e il dirigente generale del dipartimento salute e politiche sociali Giancarlo Ruscitti sono stati vaccinati nel punto vaccinale di viale Verona a Trento. Ad oggi sono 35mila le dosi somministrate a persone fragili e ultra 60enni. “Abbiamo fatto la quarta dose – hanno affermato all’unisono Ruscitti e Ferro – per lanciare un forte appello alla vaccinazione. La situazione epidemiologica mostra una tendenza verso un nuovo aumento dei casi e le prossime settimane saranno fondamentali per capire come evolverà la situazione. È importante proteggersi, soprattutto se sono passati 120 giorni dall’ultima dose, e i vaccini oggi disponibili sono strutturati per proteggere dalle nuove varianti del virus Sars-CoV-2”. Il via libera alla somministrazione dei vaccini bivalenti a mRNA anti Covid (Comirnaty e Spikevax) è arrivato dal ministero della salute sulla base delle indicazioni dell’Agenzia italiana del farmaco. I due vaccini forniscono una protezione contro le varianti attualmente circolanti di Sars-Cov-2. La somministrazione della dose di richiamo è raccomandata agli over12, purché siano trascorsi almeno 4 mesi fra la somministrazione del vaccino bivalente e l’ultima dose precedente di un vaccino anti Covid-19. La vaccinazione è raccomandata anche a coloro che non hanno ancora ricevuto la prima e la seconda dose di richiamo (booster) purché siano trascorsi almeno 120 giorni dalla dose precedente. Potranno vaccinarsi anche gli operatori sanitari e le donne in gravidanza. Attualmente non è prevista la somministrazione della dose supplementare con il nuovo vaccino alle persone che hanno già ricevuto quattro dosi di vaccino anti Covid-19.