Nuova guida per il CIMeC, Centro interdipartimentale mente/cervello dell’Università di Trento. A sostituire Carlo Miniussi, che l’ha diretto per due mandati negli ultimi sei anni, è stato chiamato Yuri Bozzi. Il professore è stato designato dal Senato accademico. L’incarico ha durata di tre anni, è rinnovabile ed è stato assunto da Bozzi dal 1 ottobre. Professore di fisiologia, laurea in scienze biologiche all’Università di Pisa e dottorato di ricerca in neurobiologia alla Scuola normale superiore di Pisa, Bozzi lavora all’ateneo di Trento dal 2010, ha avuto esperienze di ricerca con istituzioni nazionali e internazionali (come l’Institut de génétique et de biologie moléculaire et cellulaire di Strasburgo), è membro della Federation of European Neuroscience Societies e della International Brain Research Organization e partecipa a vari consorzi scientifici. Per l’ateneo di Trento è stato anche presidente del Comitato per il reclutamento e lo sviluppo delle carriere. In ambito scientifico, Bozzi è stato coordinatore del programma di ricerca su neurobiologia e sviluppo e di Train (Trentino Autism Initiative), progetto strategico dell’Università di Trento che ha approfondito i meccanismi biologici alla base delle differenti manifestazioni comportamentali tipiche dei disturbi dello spettro autistico. Oltre che di autismo, Yuri Bozzi si occupa di epilessia, di disturbi cerebrali e di problemi dello sviluppo. Il suo approccio di studio è quello della fisiologia e dell’anatomia. L’obiettivo di Bozzi è indagare le dinamiche molecolari e fare luce sul ruolo dei geni per migliorare, in prospettiva, il trattamento dei diversi disturbi.