Almeno 17 milioni di persone nella regione europea dell’Oms hanno sperimentato il long Covid nei primi due anni della pandemia, persone che potrebbero doverci convivere negli anni a venire. Una nuova ricerca, condotta per l’Oms Europa dall’Institute for Health Metrics and Evaluation presso la School of Medicine dell’Università di Washington negli Stati Uniti, mostra che nei primi due anni della pandemia almeno 17 milioni di individui nei 53 Stati membri della regione europea dell’Oms potrebbero aver sperimentato una condizione post Covid-19, nota anche come ‘Covid lungo’, con una durata dei sintomi di almeno tre mesi nel 2020 e nel 2021. La ricerca indica un aumento del 307% dei nuovi casi di ‘long Covid’ identificati tra il 2020 e il 2021, guidato dal rapido aumento dei casi confermati di Covid-19 dalla fine del 2020 e per tutto il 2021. La ricerca suggerisce inoltre che le femmine hanno il doppio delle probabilità rispetto ai maschi di sperimentare il ‘long Covid’. Inoltre, il rischio aumenta drammaticamente tra i casi gravi di Covid-19 che necessitano di ricovero, con 1 donna su 3 e 1 maschio su 5 che possono sviluppare il Covid-19 a lungo.