Il progetto legato alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei siti culturali è stato avviato, ma non è stata ancora completata l’individuazione dei 617 siti ove realizzare gli interventi, anche con riferimento ai luoghi della cultura pubblici non statali e privati. E’ quanto emerge dall’esame, approvato con delibera n. 7/2022, che il Collegio del controllo concomitante della Corte dei conti ha condotto sul programma di interventi, compreso nel Pnrr, relativo alla Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi, in cui la magistratura contabile ha evidenziato le esigenze legate, sia alla tempestiva pianificazione degli interventi da realizzare, sia all’adozione dei decreti di ammissione al finanziamento; per assicurare – ha puntualizzato la Corte – il rispetto degli obiettivi connessi alla realizzazione dei primi 150 interventi entro il secondo trimestre 2023.

Formazione del personale

Nell’ambito del programma, i giudici contabili hanno, inoltre, raccomandato l’avvio e lo sviluppo delle linee di attività relative alla Piattaforma AD Arte, nonché di quelle legate alla formazione del personale amministrativo e degli operatori culturali impegnati nella fruizione dei luoghi della cultura da parte dei cittadini. Elementi che la magistratura contabile valuta come fondamentali per assicurare la sinergia tra le diverse linee di attività del programma, anche ai fini dell’efficienza e dell’efficacia della spesa pubblica complessiva. La delibera n. 7/2022 è stata adottata nell’esercizio della funzione del “controllo concomitante”, svolta dalla Corte dei conti per indirizzare le amministrazioni al corretto impiego delle risorse pubbliche – anche comunitarie – allo scopo di intercettare e prevenire irregolarità o gravi deviazioni da obiettivi, procedure e tempi di attuazione.