Mediche, fisiche, matematiche, ingegnere, biologhe: fin dall’antichità sono state numerose le donne che hanno segnato tappe decisive dello sviluppo scientifico. Hanno fatto della scienza la loro ragione di vita, il loro lavoro e la loro passione, molto spesso incontrando difficoltà e pregiudizi da parte della società. A quindici di loro è dedicata la mostra Pioniere. Vite e intuizioni fra medicina e tecnologia che sarà inaugurata domani a Trento alle 17.30 a Palazzo Consolati (via S. Maria Maddalena 1).
La sede del Centro interdipartimentale di scienze mediche (CISMed), centro istituito congiuntamente dalle università di Trento e Verona, si apre per la prima volta ad un’iniziativa rivolta al pubblico e lo fa in occasione della Giornata internazionale della donna. La mostra, che rimarrà permanente a palazzo Consolati, racconta la storia di alcune pioniere che con intelligenza, creatività, perseveranza e passione, hanno contribuito all’avanzamento della tecnologia in ambito medico e della conoscenza scientifica.
All’inaugurazione interverranno il rettore Flavio Deflorian, il direttore del CISMed, Olivier Jousson, la prorettice Barbara Poggio, l’ideatrice e curatrice della mostra, la professoressa Simona Casarosa del CISMed, insieme ai delegati e alle delegate per le politiche di equità e diversità dei vari dipartimenti di ateneo. Saranno presenti anche i rappresentanti delle autorità locali.
Al termine dell’inaugurazione seguirà una visita guidata alla mostra.