Ai medici di medicina generale dovranno spettare compiti di diagnostica, affinché la presa in carico dei pazienti cronici sia completa. Inoltre, sarà importante un ampio coinvolgimento nel dibattito, oltre ovviamente alle forze politiche e alle Regioni, anche di infermieri, personale di studio medico e altre figure sanitarie ed esperte di management nonché delle varie discipline mediche e dei comparti del Servizio sanitario nazionale e delle forze politiche e sociali. La medicina del territorio e di prossimitàdovrà erogare livelli di assistenza e di cura di alto livello ai cittadini di uno Stato moderno. E’ quanto è emerso nel corso del 38° congresso nazionale della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie.

Per la video intervista: https://youtu.be/WyzcJ8P6xX8