Humanigen, azienda biofarmaceutica di fase clinica che si dedica alla prevenzione e trattamento dell’iperrisposta immunitaria chiamata “tempesta citochinica”, con il suo principale candidato farmaceutico, lenzilumab, oggi ha annunciato che The Lancet, fonte di conoscenze cliniche, di sanità pubblica e sanità globale affidabile a livello internazionale e sottoposta al vaglio di esperti, ha pubblicato i risultati positivi dello studio clinico LIVE-AIR controllato, randomizzato, di fase 3 condotto da Humanigen con lenzilumab su pazienti affetti da Covid 19 ricoverati, nonché un commento di un esperto indipendente. L’articolo di Lancet conclude che “LIVE-AIR ha evidenziato che il trattamento con lenzilumab dei pazienti ricoverati affetti da Covid-19 può migliorare la probabilità di sopravvivenza senza necessità di ventilazione meccanica, con un profilo di sicurezza simile a quello di un placebo.” “La pubblicazione dei risultati di LIVE-AIR in questa rivista medica soggetta a valutazione di esperti è un traguardo importante. Il nostro obiettivo era dimostrare che lenzilumab, terapia neutra rispetto alle varianti, poteva affrontare gli aspetti irrisolti del trattamento dei pazienti affetti da Covid-19, riducendo la mortalità o la ventilazione meccanica. I risultati descrivono l’impatto positivo di lenzilumab sul miglioramento della sopravvivenza senza necessità di ventilazione meccanica invasiva sui pazienti Covid-19 ricoverati – ha dichiarato Cameron Durrant, presidente e Ceo di Humanigen -. Come specifica l’articolo, ‘Il 60% dei pazienti LIVE-AIR era esposto ad aria ambiente o sottoposto ad ossigeno a basso flusso. … (aumentando) la possibilità che lenzilumab divenisse candidato all’uso prima dell’ammissione in unità di rianimazione e della progressione di insufficienza respiratoria richiedente ossigeno ad alto flusso e ventilazione non invasiva o invasiva’.”