“Il diabete mellito di tipo 2 ormai colpisce l’8% della popolazione. Il che vuol dire che ogni medico di medicina generale può ritrovarsi a gestire dai 120 ai 150 pazienti con questa malattia che si presenta in maniera silente, spesso senza sintomi evidenti – spiega il dottor Gerardo Medea, responsabile ricerca del settore metabolico della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie -. Il medico di medicina generale ha un ruolo oneroso nella gestione di questa tipologia di paziente: dalla diagnosi al follow up, dalla gestione delle eventuali complicanze alla prevenzione delle stesse utilizzando le terapie che abbiamo a disposizione per limitare il danno d’organo e il rischio cardiovascolare”. La prevenzione e la gestione del paziente diabetico, l’appropriato intervento diagnostico, le nuove linee guida terapeutiche sono state al centro di 4 sessioni all’interno del 38° congresso nazionale della Simg, svoltosi a Firenze.

Per il video servizio: https://youtu.be/jDDXYnmHk-c