Stanchi dello strapotere dell’ego? Spossati dalla dittatura dei “nomi”? Stufi che il narcisismo dilagante metta sempre più in ombra l’essenza delle cose? Nace per rispondere a questi interrogativi la nuova collana editoriale ‘Noego’. Una sfida, un tentativo di catalizzare l’attenzione sul messaggio anziché sul messaggero, sul “cosa” anziché sul “chi”. ‘Spiritualità critica. Tutto è nulla. Paradossi e contraddizioni del ricercatore olistico’, è uscito il 5 ottobre in tutte le librerie, è il primo libro della collana ‘Noego’. Un racconto personale eppure anche impersonale, uno spaccato di quelle contraddizioni e vicoli ciechi in cui tutti i ricercatori olistici contemporanei si sono prima o poi imbattuti. Il teatro è la metafora che fa da sfondo a riflessioni sul denaro, sulle tecniche, sulle metodologie, sulla viscosa atmosfera che si respira negli ambienti olistici, figli del movimento new age, sulle terminologie impiegate, sui dogmi che possono trasformare un percorso di ricerca in una mera autocelebrazione di se stessi e delle proprie credenze. Sullo stesso palcoscenico vengono anche messe in scena domande, dubbi e interrogativi che potrebbero stimolare il lettore a creare la propria visione, spingendolo a non accontentarsi delle verità assolute che talvolta vengono propinate ma, piuttosto, invitandolo a riaccendere il proprio inestimabile spirito critico. Uno spettacolo ironico e riflessivo da assaporare tra le pagine.