Inaugurazione, il 18 maggio, a San Michele all’Adige delle due arnie tipiche slovene che l’Ambasciata della Repubblica di Slovenia in Italia ha donato al Trentino e, in particolare alla Fondazione Edmund Mach, come omaggio e segno di collaborazione per la tutela delle api. Il prezioso dono testimonia il comune impegno e la volontà di collaborazione nell’ambito della tutela delle api, ma vuole essere anche una felice occasione per celebrare un antico rapporto culturale, tra Slovenia e Trentino, due territori accomunati da una apicoltura diffusa e dal grande valore sociale oltre che produttivo.
Nel parco dell’istituto agrario hanno presenziato alla cerimonia di posizionamento sua eccellenza Tomaž Kunstelj, ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia, l’assessore provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli, il direttore generale Mario Del Grosso Destreri, il dirigente del Centro Trasferimento Tecnologico, Claudio Ioriatti, l’entomologo Paolo Fontana, la ricercatrice Urska Vrhovsek, ambasciatrice per la scienza in Slovenia, Costantino Moretti, segretario generale dell’associazione Omnia Tuscia, Aljoša Ota direttore dell’ente sloveno per il turismo in Italia. Una iniziativa che si svolge nell’ambito delle celebrazioni della giornata mondiale delle api istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 2017 su iniziativa del Governo sloveno, che si celebra ogni anno il 20 maggio, data di nascita del famoso apicoltore sloveno Anton Janša (1734-1773), uno dei fondatori dell’apicoltura moderna. L’Ambasciatore Kunstelj ha espresso il proprio compiacimento per la donazione dell’arnia alla Fondazione Mach. “Le api ed altri impollinatori rappresentano un valore inestimabile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale” ha sottolineato sua eccellenza l’Ambasciatore Tomaž Kunstelj evidenziando l’urgenza della loro tutela per la conservazione della natura, degli animali e di conseguenza dell’intera umanità.